mercoledì 10 aprile 2019

CANNERO - LA "RESISTENZA". ARIALDO, BALILLA, PACEK

APRILE "IL MESE DELLA LIBERAZIONE"

Dalla viva voce di chi ha atteso quel giorno. Incominciano ad essere in pochi.
Il "Balilla" se ne è andato, l'Arialdo e il Pacek  fanno 93 (il Nino proprio oggi: auguri!).
Teniamo stretto quanto ci hanno raccontato sino ad oggi.

Questa pagina è dedicata interamente alla Resistenza, in voce sono alcuni dei protagonisti di quel tempo. Qui si vuole solo divulgarne il contenuto affinchè non vada persa la testimonianza. Si riassumono con immagini e voce gli eventi di Cannero sul tema celebrati nel 2015 e 2016. C'è la convinzione che pubblicare su internet questo materiale a disposizione di tutti sia la soluzione più sicura dal rischio di smarrimento.




GUARDA LA SERIE DI FOTOGRAFIE (38)

 

LA RESISTENZA RACCONTATA A CANNERO 

Arialdo Catenazzi
Cosimo Pedroni Nino "Pacek"
Emilio Cantalupi "Balilla"
Tre "classe" 1926. L'Arialdo e il Pacek ci sono ancora, il Balilla "se ne è andato".

 Per L'ARIALDO dice tutto il suo libretto distribuito quando si è presentato a Cannero:
"ARIALDO CATENAZZI: UN PARTIGIANO SI RACCONTA" di Paola Giacoletti




EMILIO CANTALUPI "Balilla" (7 maggio 1926, deceduto)
in una delle sue ultime "uscite" a "rinfrescar la memoria"
al cimitero di Cannero sulla tomba del "suo Capitano Nico Lazzaro" a chiedersi ancora "Perchè..." 

ASCOLTA IL SUO RACCONTO (10 min.)


 




COSIMO PEDRONI Nino "Pacek" (10 aprile 1926)
il suo è una "raccolta" di episodi vissuti estrapolati da un fiume di parole durante i nostri incontri: per strada, al mercato, in pasticceria, su una panchina. Ci sono anche siparietti allegri ma quelli troveranno spazio in altro momento.

ASCOLTA IL NINO (60 min.)






Le fotografie e l'audio del "Balilla" sono stati gentilmente concessi dal Luigi di Piancassone: "Non c'è bisogno di spiegare chi, sono rimasto l'ultimo Luigi..." ha esclamato alla domanda di come citare la fonte.
L'audio del Pacek è "cosa nostra".

Il fiulin Franco Agrati, 25-11-1939 / 9-9-1944


A suffragare le parole del Nino nel suo lungo parlare, su quel 9 settembre 1944:

".... a Luino c'era un treno con su un cannone, un 88, che sparava di qua .... alla Mariulin un culp nella stanza .... su a Donego la Gabani era lì, dove stava la Rosa del Pasini, con il fiulin in brasc .... una scheggia... ".

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