CANNERO - IL MANDO CINQUINA E L'ALBERTINI ZEPONE

 STORIE DI PAESE

Avrebbe dovuto essere una pagina a ricordar l'Armando Giovanelli, poi qualcuno l'ha buttata lì: "E il Giuseppe Albertini?". In seguito il Pacek ha detto la sua e donato un quadro da pubblicare del Melezio con il suo trombone. Ne esce una pagina più ricca con

RISPETTIVAMENTE DA PONTE E ORPONTE

ARMANDO GIOVANELLI, 1952

ARMANDO GIOVANELLI  (1935-2018)

GIUSEPPE ALBERTINI (1905-1986)

Sulla strada a ritroso nel tempo alla ricerca di testimonianze del passato ci si imbatte nel MANDO CINQUINA di Ponte e del ZEPONE di Orponte (rigorosamente con la Z dolce). Di entrambi abbiamo estratto dall'ARCHIVIO PACEK un ricordo. Il nostro è puro e semplice tentativo di raccogliere frammenti di vita vissuta da persone ancora presenti nella mente di quanti hanno avuto modo di conoscerli. Così si scopre della passione per la musica del Mando. Ed era anche bravo con lo strumento preferito: la fisarmonica. La sorpresa più grande: un quaderno con brani da lui composti; un TANGO con la scritta: "Presentato da A. Giovanelli al Festival di Oggiogno, 1953", "Canzone a Nella". In bicicletta con la fisarmonica in spalla da Cassino a Intra a scuola di musica da tal GALINO. "E quando era più piccolo lo portava mia mamma, in due su una bicicletta" afferma Giordano figlio di Antonietta sorella maggiore del Mando. Il perchè del nomignolo "Cinquina" ad ogni componente la famiglia. Una corposa raccolta di spartiti tutti provenienti dal negozio Contini di Intra quando il numero del telefono era composto da sole tre cifre.  Con l'ANTONIO BELOSSI di Barbè alla batteria a far coppia nelle feste di paese.


Ascolta il Nino Pacek,
fonte autentica e preziosa
dal Mando Cinquina al Zepone
e ancora sulla "Pergamena"
(28 min.)

Brani scritti dal Mando Cinquina

Alcuni spartiti del Mando acquistati dal Contini di Intra

Giuseppe Albertini,  Zepone (1905-1986) - Il figlio Marco, Zeponel (1950) - Il nipote Gianluigi, Zeponelin (1959)

OGGIOGNO - FESTA DI SAN BERNARDO, 1995
MELEZIO E IL SUO TROMBONE

Immagine che ha vinto il primo premio (Lire 500.000) alla Mostra fotografica del 1996