Abitualmente il materiale che il blog riceve tramite mail con pensieri e immagini viene archiviato in attesa di un suo utilizzo a corredo del blog stesso. Ciò che è arrivato di recente non può stare a lungo in una cartella, è uno sgarbo al mittente.
Ricordo quando è passata al "Parco del Gufo" di Cassino.
In vacanza sul lago da queste parti si è detta incuriosita dalle immagini viste casualmente sul blog e desiderosa di verificare personalmente.
Più di quattro parole, una merendina con pomodori direttamente dalla pianta, un bicchierino di prosecco e via. C'è sempre qualcosa nella dispensa del Gufo per chi dimostra disponibilità al dialogo.
Ai saluti ho chiesto un "segno" della sua venuta da queste parti. Richiesta che rivolgo a tutti quando trapela un certo qual piacere del "fare due parole". In questo caso il "segno" arrivato via mail è questo:
Ricordo quando è passata al "Parco del Gufo" di Cassino.
In vacanza sul lago da queste parti si è detta incuriosita dalle immagini viste casualmente sul blog e desiderosa di verificare personalmente.
Più di quattro parole, una merendina con pomodori direttamente dalla pianta, un bicchierino di prosecco e via. C'è sempre qualcosa nella dispensa del Gufo per chi dimostra disponibilità al dialogo.
Ai saluti ho chiesto un "segno" della sua venuta da queste parti. Richiesta che rivolgo a tutti quando trapela un certo qual piacere del "fare due parole". In questo caso il "segno" arrivato via mail è questo:
Al di là del soggetto e del messaggio che si porta appresso è un perfetto esempio del "carpe diem". Il classico "cogli l'attimo" metti nero su bianco e raccontalo! Allora impugni una matita e incominci: uno due tre quattro fogli cestinati, non viene come l'hai in testa. Manca sempre qualcosa. Poi alla fine il quadro si completa, sei con un paio di copie che ti sembrano le più belle. Ma non sai decidere. Se hai vicino qualcuno chiedi, fin alla mamma se hai la fortuna di averla ancora: "Quale la più bella"? Nove volte su dieci ti viene indicato quella che avevi pensato di scartare. Non c'è più tempo, devi decidere, allora click! È andata!
Ora saranno gli altri a giudicare.
Ora saranno gli altri a giudicare.
E qui mi fermo, potrei andare oltre ma questa pagina è solo per lei.
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