Comune e Pro Cannero ai ferri corti! Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia delle dimissioni di tutto il Consiglio della Pro Cannero condite da nostre considerazioni. Era necessario e importante la tempestività di informare perchè purtroppo la trasparenza da ambo i lati è materia sconosciuta.
Oggi, pur con qualche interrogativo, siamo venuti a conoscenza delle ragioni del contendere tra le due parti e, pur mantenendo il condizionale, siamo in grado di renderle pubbliche.
Le dimissioni in blocco di tutto il Consiglio della Pro Cannero sembrano aver origine dal mancato sostegno (ma ignoriamo quale) all'attività dell'Associazione ed anche al proposito del Comune stesso di assegnare la gestione della "Festa degli Agrumi" a società fuori dal territorio. Così sostiene "voce di popolo".
Arrivano dal cielo come avvoltoi ...... e se la portano via! |
Il gesto della Pro Cannero non è per niente giustificato. Noi, pur molto critici nei suoi confronti per la gestione vergognosa adottata dal 2015 ad oggi, siamo al suo fianco ma, ci si domanda, cosa vuole? È legata a doppio filo al Comune per via dei contributi che riceve e la sede (grosso errore averla spostata) presso l'U.T. di proprietà del Comune stesso. Vuole per caso gestire la "Festa degli Agrumi"? E come? Con un Presidente impegnato più in altre Associazioni (Segretario e Tesoriere in Letteraltura) piuttosto che sul territorio di competenza della Pro Cannero tanto che non riesce a mettere in piedi una semplice castagnata!
È la terza volta in tre anni che si dimette, se ne vada davvero e basta con questa manfrina. O vuole sentirsi dire ancora: "Non c'è più nessuno. Resta!". E che ci sta a fare un Presidente "di nessuno"?
È la terza volta in tre anni che si dimette, se ne vada davvero e basta con questa manfrina. O vuole sentirsi dire ancora: "Non c'è più nessuno. Resta!". E che ci sta a fare un Presidente "di nessuno"?
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