Ho chiesto a Monica in che modo avrebbe voluto ricordare Loredano, ha risposto:
CASSINO DI CANNERO - DOMENICA 12 AGOSTO 2018
La domenica non si può maledire: è il giorno del Signore; una data sì: il giorno, il mese e l'anno, belli o brutti che siano lasciano il segno
Sabato 11, sera. È festa a Cannero. C'è anche Lui, con tutta la famiglia, moglie e due figlie. Scontato incrociarsi. "Ciao..." "Oppp!". Come sempre in queste occasioni. Un saluto normale. E perchè non lo doveva essere? Si tratta di abitudini consolidate. Quale motivo perchè non dovesse essere "normale" il saluto? In fondo domani è un altro giorno, come tutti i "domani" passati. Già! Ma quello che ha da venire non lo conosci...
Si fa tardi, è ora di rincasare e coricarsi, si va verso la domenica. Notte calda. Poco oltre le quattro del mattino del 12 un acquazzone improvviso di forte intensità, il rumore dell'acqua battente sull'asfalto rende difficile riprender sonno. Se continua ... la strada ... qualche sasso che scivola ... una frana ... le pensi proprio tutte, meno una! ... Come vorrei aver indovinato perchè improvviso e lontano, molto lontano ma inequivocabile il sibilo di una sirena. È un suono al quale ormai si è fatta l'abitudine, nonostante ciò si entra in apprensione fin tanto che non si sia spento. Pompieri, Ambulanza? Ancora difficile indovinare. In questi casi il comportamento è un cliché che si ripete, ci si fanno domande. Allora tocchi con il gomito la moglie e: "Francesco che turno fa...?". La risposta non è immediata ma arriva: "... Sei due...". Tranquillizzati l'ansia resta per chi sta aspettando la sirena che aumenta di volume, si avvicina, se prosegue e va oltre aspetti che si attenui ... ma ... rallenta, quasi ferma qui sotto sulla statale ... "È qui, viene su...". Il lampo blu che gira e si riflette sul soffitto, la sirena sempre più forte è qui sotto, sale. ... Piove che Dio la manda. ... Acqua benedetta fermati... Non è il momento giusto! ... Si spegne il suono, allora cerchi di individuare il lampo blu dove possa essersi fermato: "Chissà dove ... chissà chi...". In questi casi vien naturale pensare alle persone più anziane, ma non è sempre così e lo si scoprirà poi. Intanto da lontano altra sirena che si avvicina, rallenta pure lei qui sotto e sale, solito lampo blu ma è silente. Dalla finestra la seguo, passa e va ... e quest'acqua continua a complicare l'intervento.
Albeggia ... la pioggia ha ridotto l'intensità iniziale.
Se ne andranno entrambe le ambulanze in silenzio sollevando un dubbio: falso allarme o intervento inutile? Il perchè lo si scoprirà di primo mattino. Qui sopra, a poco più di duecento metri se ne è andato LOREDANO.
Gli annunci ne daranno conferma (vedi).
Ecco spiegato il rimpianto per quel saluto frettoloso della sera prima: un tormento ... un rimorso ... se ...
Inutile starci sopra. Il corso degli eventi non lo avresti cambiato comunque. Era già scritto.
Ho chiesto ed ottenuto consenso alla moglie Monica di pubblicare immagini e video con la presenza di Loredano realizzati il 22 luglio in occasione della festa a Cassino. Ho salutato con una domanda: "Adesso a chi segnalo di rallentare perchè da sotto o da sopra sta arrivando un auto?". E lei in risposta: "A me!".
Si fa tardi, è ora di rincasare e coricarsi, si va verso la domenica. Notte calda. Poco oltre le quattro del mattino del 12 un acquazzone improvviso di forte intensità, il rumore dell'acqua battente sull'asfalto rende difficile riprender sonno. Se continua ... la strada ... qualche sasso che scivola ... una frana ... le pensi proprio tutte, meno una! ... Come vorrei aver indovinato perchè improvviso e lontano, molto lontano ma inequivocabile il sibilo di una sirena. È un suono al quale ormai si è fatta l'abitudine, nonostante ciò si entra in apprensione fin tanto che non si sia spento. Pompieri, Ambulanza? Ancora difficile indovinare. In questi casi il comportamento è un cliché che si ripete, ci si fanno domande. Allora tocchi con il gomito la moglie e: "Francesco che turno fa...?". La risposta non è immediata ma arriva: "... Sei due...". Tranquillizzati l'ansia resta per chi sta aspettando la sirena che aumenta di volume, si avvicina, se prosegue e va oltre aspetti che si attenui ... ma ... rallenta, quasi ferma qui sotto sulla statale ... "È qui, viene su...". Il lampo blu che gira e si riflette sul soffitto, la sirena sempre più forte è qui sotto, sale. ... Piove che Dio la manda. ... Acqua benedetta fermati... Non è il momento giusto! ... Si spegne il suono, allora cerchi di individuare il lampo blu dove possa essersi fermato: "Chissà dove ... chissà chi...". In questi casi vien naturale pensare alle persone più anziane, ma non è sempre così e lo si scoprirà poi. Intanto da lontano altra sirena che si avvicina, rallenta pure lei qui sotto e sale, solito lampo blu ma è silente. Dalla finestra la seguo, passa e va ... e quest'acqua continua a complicare l'intervento.
Albeggia ... la pioggia ha ridotto l'intensità iniziale.
Se ne andranno entrambe le ambulanze in silenzio sollevando un dubbio: falso allarme o intervento inutile? Il perchè lo si scoprirà di primo mattino. Qui sopra, a poco più di duecento metri se ne è andato LOREDANO.
Gli annunci ne daranno conferma (vedi).
Ecco spiegato il rimpianto per quel saluto frettoloso della sera prima: un tormento ... un rimorso ... se ...
Inutile starci sopra. Il corso degli eventi non lo avresti cambiato comunque. Era già scritto.
Ho chiesto ed ottenuto consenso alla moglie Monica di pubblicare immagini e video con la presenza di Loredano realizzati il 22 luglio in occasione della festa a Cassino. Ho salutato con una domanda: "Adesso a chi segnalo di rallentare perchè da sotto o da sopra sta arrivando un auto?". E lei in risposta: "A me!".
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