lunedì 14 settembre 2015

PRO CANNERO: PROGRAMMA RISPETTATO

PROGRAMMA. - Alla sua prima ed unica uscita alla presenza dei soci presenti (sei se non sbaglio) il nuovo Consiglio, per voce del Presidente, annunciava: "Niente più CANNERO IN PIAZZA, niente più LUNEDILUGLIO, per FERRAGOSTO si vedrà e basta CON LA MORELLI!!! A Cannero ci vuole più CULTURA. Si deve puntare sulla CULTURA, chi vorrà assaporare salamelle o costine giù verso Intra e oltre troverà soddisfazione!". Ho pensato subito a serate "cult" con la proiezione del lungometraggio "La corazzata Potemkin" con pistolotto dell'intellettuale di turno.
Mai impegno così solenne fu rispettato in pieno, cancellate di colpo manifestazioni affermate che richiedevano solo una più oculata e trasparente gestione logistica e amministrativa ci si è inventati la "necessità di cultura...". In realtà anche il "far niente" è un fatto culturale. Concerti e mostre hanno sempre trovato spazio in concomitanza con altre manifestazioni quindi non si faccia l'elenco di quanto fatto il rammarico è per ciò che "non si è fatto".
Se nonostante dopo ben sei interruzioni di non breve durata della corrente durante l'esibizione del complesso si giunge ad affermare sul sito: "Meritato il successo della festa/concerto organizzato dai Magnan in collaborazione col Cactus Pub" (8 agosto) vien da pensare che il "meritato successo" sia riferito all'incasso della serata non certo per la martoriata esibizione del gruppo musicale.



La cultura della "Pazienza": in coda per il "Gnocco fritto" il primo agosto
Cultura è  inventarsi nuovi ambienti come la "Piazza Giro d'Italia":


Cultura è anche mescolare le carte e non far capire chi fa una cosa e chi l'altra come nel caso del "Ferragosto 2015". Organizza il "Lido Caffè" che si fa carico delle spese di stampa e affissione dei manifesti o si tratta di "pubblicità occulta" e quindi gratuita da parte della Pro Cannero?


Qui sotto invece è chiaro chi organizza ma non a chi è rivolto l'invito: forse al "Signor Undici Luglio"?



Numerosi i banchetti dei mercatini e malumore tra gli espositori per le tariffe raddoppiate rispetto al 2014.

La gestione dei mercatini quest'anno sembra la storia del gatto e la volpe: paghi a uno che poi fa a metà con l'altro!



La stagione culturale si chiude con il botto:


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Abbandonata ogni forma di (giustificata) polemica voglio qui fare pubblico elogio all'iniziativa che ha consentito la pubblicazione di "Un viaggio nel '900". Un volumetto ben fatto, curato graficamente e interessante nei suoi contenuti. Un complimento a quanti hanno collaborato alla sua realizzazione e un invito alla Pro Cannero di andare a leggersi le pagine da 59 a 66 e dare risposta ad una semplice domanda: "Com'è che la Pro Cannero di quei tempi era l'orgoglio del paese mentre oggi è un peso del quale si farebbe volentieri a meno?". Può essere che quella "Pro" pensava ed agiva esclusivamente per gli altri mentre quella di oggi è in funzione solo del "far cassa" ad ogni costo?


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