Non è più un mistero: lo "Statuto" dell'Associazione è l'ossessione del suo Presidente. Già nel 2015 appena eletto il suo primo intervento fu una modifica allo stesso. Oggi da poco rieletto dopo la sceneggiata delle dimissioni per poi ricandidarsi, altra richiesta di "Modifiche Statutarie". Cosa ci sia di ostativo nello Statuto che impedisca al Consiglio di svolgere un lavoro per il quale volontariamente si è proposto ai Soci chiedendo il voto resta un mistero. Più facile pensare ad una fissa del suo Presidente. Ci devono essere all'interno parole o articoli che lo disturbano, che intralciano il suo modo di pensare e gestire l'Associazione. Uscirà mai dalla sua testa un'idea, un qualcosa che lo renda orgoglioso e degno del ruolo che ricopre che non sia l'inflazionato patrocinio distribuito a qualsiasi evento organizzato da altri? Si presentasse il mago Otelma a voler dimostrare che è possibile "Abbassare il livello del lago con un secchiello bucato" lo farebbe "con il patrocinio della Pro Loco". Sia chiaro: il patrocinio è a costo "zero" non prevede contributo in denaro! Quelli, i soldi, sono un mistero e la presenza di un professionista a garantire l'equazione che 1+1=2 giustifica il commercialista a libro paga (a caro prezzo!). Perchè di soldi soprattutto pubblici ne girano veramente tanti, non prenderanno le mutande verdi, non faranno festini con le cozze ma dalla finestra li buttano, la gestione allegra è reale agevolata dalla mancata trasparenza, necessaria in presenza di contributi pubblici, ma più ancora è l'assenza di controlli a pesare: i Revisori dei Conti valgono come il due di picche con briscola fiori. "E' una richiesta della Provincia per continuare ad avere i contributi ..." si mormora sottovoce, gira e rigira è sempre una questione di soldi. Forse che si voglia l'Associazione "con fini di lucro"? Oppure che si pensi a "un gettone di presenza", "un vitalizio", il "buono pasto", il "premio produzione" ai dipendenti dell'Ufficio Turistico come nella P.A.? Con i "voucher" si fanno tante cose, al diavolo il volontariato dei soci. Ovviamente il Presidente otterrà via libera da un'Assemblea che "non vede non sente non parla" abbonata al "sì" a prescindere. Lo Statuto versione 9 luglio 2013 a firma Presidente Roberto Minoletti, Segretario Mario Baroggi è modificato il 13 aprile 2015 con Presidente Carlo Zanoni, Segretaria Teresa Avramova ora dovrebbe arrivare l'edizione 2016, sarà Presidente Carlo Zanoni, Segretario Birger Krouel. E "avanti con l'azzeramento della Pro Cannero, ripudio delle finalità alla base della sua costituzione e totale disponibilità al servizio dell'Ufficio Turistico e del Comune (che ne è proprietario)". Per far ciò occorre mantenerla in vita sulla carta godendo della sua autonomia, bastano un gruppetto di soci e un condottiero. Ora le nostre considerazioni sulle modifiche statutarie saranno anche frutto di fantasia ma per il resto c'è una documentata realtà ed è bene ricordarla per lasciarne traccia a chi un giorno volesse curiosare sul perchè e per come le cose siano andate in un certo modo attribuendo la giusta paternità. Piaccia o no ma corrisponde al vero:
- Che a febbraio 2015 appena eletto il Presidente si presentò proclamando: "Basta manifestazioni faraoniche, chi volesse le salamelle può andare a Intra o Cannobio, qui ci vuole più cultura, sarà una stagione di cultura ... Per i bagnini si è pensato di allungare la stagione iniziando una settimana prima e finendo una dopo rispetto alla passata stagione ma anche accompagnare i bagnini con giovani che imparino, si utilizzeranno i 'voucher' per queste spese".
- Che, sempre il Presidente, ha modificato l'art. 9.11 dello Statuto blindando le riunioni del Consiglio Direttivo; ha poi cancellato il ruolo e la figura del Segretario sostituendolo nelle Assemblee dei Soci con il personale dell'Ufficio Turistico per lettura e stesura dei verbali.
- Che, sempre lui, ha mercanteggiato la gestione dei mercatini cedendo il 50% a terza persona estranea al territorio caricandone il costo sugli espositori con il risultato che i 4.065.00 euro introitati e messi nel bilancio 2015 sono esattamente la metà di quanto versato dai bancarellari. E se quest'anno sembra essere 20 euro al giorno per bancarella rispetto ai 30 del 2015 vuol dire che avevamo visto giusto nel sollevare la questione.
- Che, ancora lui, il 5 febbraio 2016 si presenta all'Assemblea dichiarando di aver dato le dimissioni con tutto il Consiglio in data 31.12.2015 (le elezioni non vanno indette entro 30 giorni?), distribuisce il bilancio 2015 ('farlocco', meritevole di segnalazione al 117 della GdF), c'è anche una 'relazione morale', letta, recitata e commentata dallo stesso ma pietosa dove ogni cifra è preceduta dal 'circa', c'è soddisfazione per 'l'aver ammodernato parte dell'ufficio e per la serata danzante del carnevale', si afferma che 'meglio non fare niente che fare fiaschi', che 'la gestione dei bagnini nulla a che fare con l'attività di una Pro Loco' e conclude augurando una 'collaborazione con le Pro Loco vicine...'. E' il tipico discorso del politico 'trombato'.
Ora in presenza di un Presidente dimissionario e di una 'relazione' tutta a testimoniare il fallimento della sua gestione ci si aspettava 'un passo indietro e farsi da parte'. No. Si ripresenta. Viene rieletto. Ed è ancora Presidente! Prosit! Qualcosa però è cambiato, il 24 giugno al concerto di Massimo Scaccabarozzi e la JC Band lo abbiamo sentito, microfono in mano, annunciare: "Abbiamo delle salamelle, torte, bevande, approfittate..." ... e la cultura? Tutto finito! Era uno scherzo!
FINE DELLA PRIMA PUNTATA!
Ci fermiamo per una pausa. Dobbiamo mettere insieme altri argomenti che costituiranno l'aggiornamento del post. Ci interessa soprattutto il bilancio! Del suo contenuto allucinante! Presenta il segno meno nella gestione Sala Multiuso, Mostra Agrumi, Cori Piemontesi, Manifestazioni varie. Cifre enormi per la Gestione Ufficio Turistico e Gestione Pro Loco. Quella noterella al piede di "Crediti da riscuotere 2015" da fatture e 'mercatini? (in nero?) deve essere aggiunta al bilancio? In tal caso il disavanzo è superiore a quanto citato nella 'relazione morale'. I 2.000 euro consegnati all'Amministrazione Comunale potevano essere utilizzati per la 'Castagnata d'autunno'? Adesso dovremo continuamente domandarci che fine faranno!
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